Aboliamo le province: Ascoli Piceno, Fermo e Padova


Padova, mercoledi 17 dicembre, ore 14-18, in centro davanti Palazzo Moroni raccolta firme per i padovani.  Per informazioni in dettaglio Andrea Di Bernardo 349 5093931.
Ascoli Piceno: si parte a Ascoli Piceno in una campagna di raccolta firme dall’elevato valore simbolico e pratico per la frammentazione di una ulteriore Provincia; Fermo, porzione di Ascoli Piceno, infatti è una delle tre nuove province approvate nel 2004 la cui nascita effettiva dovrebbe avvenire nel 2009.
Tale istituzione è contro i cittadini che avranno oneri in più senza contropartita e trova motivazione solo negli interessi della classe politica; si veda il documento di Marco Pietrzela nella pagina documentazione del sito.
Le istituzioni inutili, l’eccesso di organi rappresentativi fanno male alla democrazia, la indeboliscono, la rendono invisa ai cittadini. La democrazia si rafforza quando le istituzioni sono poche, trasparenti, proporzionate alla necessità, snelle in modo da poter decidere, rappresentate da persone oneste e indiscutibili che se elette si sentono subordinate ai cittadini elettori per i quali devono operare senza tener conto dell’interesse diretto.
Il dottor Marco Pietrzela è a disposizione per la raccolta firme a Ascoli Piceno, Fermo e paesi limitrofi tel. 380 4172770.

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L'opinione dei lettori

Perchè non aboliamo quella di Ascoli Piceno lasciando quella di Fermo che è baricentrica rispetto al territorio?

Cordiali saluti

Bruno Stortoni

Carissimo Bruno,
innanzitutto grazie per il commento.
Il comitato sta lavorando alacremente per sopprimerle tutte, vecchie, giovani, nascenti,…. nessuna esclusa.

Cordiali saluti

Lorenzo Furlan

Egr.Sig.Furlan, complimenti per l’iniziativa che di sicuro promuoverò anche attraverso Face Book.
Condivido pienamente. I cittadini debbano smettere di pensare di essere sudditi dei politici.Se non delegheranno più, come ha fatto e fa lei,avranno un paese degno del millennio altrimenti lo status quo: leader del terzo mondo. Io lunedi vado a Firmare!
Buone Feste ed i migliori auguri per il quorum di firme entro Gennaio!
Michael Hall

Vede sig. Bruno, se continuamo con interessi e proclami campanilistici andremo poco lontano. I soldi non ci sono e questo è un dato di fatto. Se ogni città con 30.000 abitanti può istituirsi una provincia in Italia ne avremo a centinia e centinaia; nel cso specifico anche Porto S.Giorgio e San Benedetto potrebbero richiederle e io le domando: a che servono?
Se ha letto il mio articolo avrà notato che il fermano non è stato mai trascurato dalla Provincia di Ascoli, anzi.. Quindi questa esasperazione frenetico-campanilistica avrà come risultato solo:
1) aumento delle spese per i cittadini
2) minor peso a livello politico in Regione e Stato Centrale dato che le due nuove province sono assai limitate in territorio e abitanti.

Cordiali saluti

Mi permetto di intervenire ancora una volta solo per informare le persone su come vanno le cose nel nostro paese. La provincia di Ascoli ha fatto un bando per diplomati e laureati disoccupati e per 200 posti disponibili, si sono presentati in 1600!
Mi chiedo e vi chiedo se i soldi che verranno buttati per un’ altra provincia inutile, non potevano essere utilizzati per incentivare il lavoro e aiutare i disoccupati che abbondano nel nostro territorio come nel resto di Italia. Grazie

Una ragione per abolire le province, ancora non sottolineata abbastanza, e’ la riduzione dei conflitti politici tra enti locali. Se la regione o il comune è governato da un partito e la provincia da un’ altro, si puo’ star sicuri che faranno di tutto per mettersi i bastoni tra le ruote, per competere e contrastarsi invece di collaborare. Ogni punto d’Italia e’ sotto (almeno) 5 diverse legislazioni: UE,Stato,Regione,Provincia,Comune, per non parlare dei municipi e delle comunita’ montane. Questo significa piu’ burocrazia, piu’ spese, piu’ conflitti, piu’ leggi, piu’ campagne elettorali, piu’ carriere e appetiti da soddisfare.

Sono perfettamente d’accordo con l’abolizione delle Provincie. Anch’io penso, anzi sono certo, che siano istituzioni inutili in quanto svolgono compiti “doppioni” di Comuni e Regioni.
Cordialità

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Le provincie sono un inutile ulteriore balzello per il cittadino. Basti pensare alla tassa della messa su strada quando si compra un’auto. Sono uno stipendificio e un centro di potere che dovrebbe essere eliminato per i costi spropositati che ha in relazione ai benefici che produce.Liberiamoci da questa pesante palla al piede, ma il triste è che trasversalmente le si vogliono mantenere in esercizio.